“LA FONDERIA” è da sempre una ditta artigiana a conduzione familiare.
Nel 1960 Luigi Carrara (classe 1946), appena terminata la scuola dell’obbligo, viene introdotto dallo zio nell’ambiente della fonderia in qualità di apprendista fonditore. Nonostante il faticoso lavoro giornaliero il giovane Luigi non rinuncia allo studio e frequenta la scuola serale.
Poco più che ventenne si diploma Ragioniere e completa il suo bagaglio di esperienza passando dal reparto produzione agli uffici amministrativi che però gli stanno stretti. Ciò che lo appassiona è infatti l’attività manuale e l’aspetto creativo della professione tanto che nel 1978, coadiuvato e sostenuto dalla moglie Mariella, decide di mettersi in proprio. Con i pochi mezzi a disposizione la giovane coppia acquista un vecchio forno usato, lo ripara e lo adatta alle esigenze della nascente ditta.
Il 15 aprile 1978 viene fuso il primo getto in bronzo.
Passerà qualche anno prima che la giovane fonderia possa permettersi di acquistare una prima macchina conchigliatrice che consentirà di effettuare produzioni sistematiche. L’acquisto di nuove attrezzature porterà all’esigenza di spazi maggiori, per cui dopo alcuni anni di attività in un piccolo capannone a Comenduno di Albino, nel 1982 “ LA FONDERIA “ si trasferirà in Via Partigiani 21 ad Albino nella vecchia e storica sede delle Fonderie San Marino, ormai chiuse da anni; a questo punto della sua storia la fonderia occupa una decina di addetti, lavora su 6 forni fusori, 4 macchine conchigliatrici e un ponte per le grandi produzioni. Nonostante ciò, continua a mantenersi fedele alla sua originaria matrice di impresa artigiana a conduzione familiare: Luigi si occupa del reparto produzione e la moglie Mariella si occupa del lavoro d’ ufficio. Nel 1986 la seconda delle loro figlie Luana (classe 1972) affianca i genitori come apprendista impiegata e nel 1990 la prima delle loro figlie Monia (classe 1971), fresca del diploma in Ragioneria, completa la squadra.
Nel 1995, con il subentrare delle nuove disposizioni sulla sicurezza degli impianti, i vecchi capannoni diventano inadatti a proseguire l’attività e Luigi Carrara acquista un immobile di nuova costruzione in Albano Sant’ Alessandro, tutt’ora sede operativa della ditta.
Nel 2015, a seguito della perdita del loro caro papà, Luana e Monia decidono di proseguire l’attività continuando sul cammino da lui tracciato.
